IL TORRENTE GORDANA A NOCE DI ZERI Partiamo una bella mattina soleggiata per Noce di Zeri, per fare una discesa del torrente Gordana. Con Andrea e Conchy, la nostra guida è Roberto, che si presenta con una corda in spalla. Un po’ intimoriti ci dice che è solo per casi di estrema necessità. Le scarpe da tennis sono obbligatorie. Ci dirigiamo allora verso Zeri, passando da Pontremoli e prendendo la SS36, un po’ accidentata, arriviamo in circa 25-30 minuti a Noce. Per arrivare al torrente bisogna parcheggiare appena prima di arrivare al paese (prima anche del ponticello sul Gordana), subito dopo una curva dove sulla sinistra scende un sentierino tra il guard-rail. Bisogna fare molta attenzione, non è facile incontrarlo. Una volta preso il sentierino si scende velocemente per cinque minuti (la salita al ritorno sono molti di più!) fino ad arrivare ad uno spiazzo dove si trova un campo di patate chiuso da un cancello. Si passa all’estremità del campo, facendo ben attenzione di non rovinare
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L'antica abbazia di Linari
Mistero o no che sia, questa è la storia di un'abbazia che arrivò a possedere terre, denari e fama, brillò durante tre secoli e cadde fino a scomparire o quasi. Pochi resti isolati, praticamente dimenticati lungo la strada del Lagastrello, in comune di Comano. Un riparo e un rifugio per pellegrini e mercanti, che preferivano la strata de Ulmazolis et de Linari alla Via Francigena, più difficile da percorrere, ma più sicura. Strada che portava fino a Parma, chiamata anche Via del Sale. Forse con la peste del XIV secolo cominciò il declino, che a metà XV secolo provocò che solo animali selvaggi la usassero come dimora. Poi, come per castelli isolati o vecchie chiese, il popolino cominciò a portar via pietre e sassi per le proprie abitazioni... Tutta la storia dell' abbazia di Linari .
LA CASCATA DELLA COLOMBARA La bellissima cascata della Colombara merita una visita in qualsiasi stagione dell'anno. Noi ci siamo andati una mattina d'agosto. Per arrivarci da Pontremoli, si gira a destra al borgo dell'Annunziata, prendendo il ponte sul Magra e girando poi a destra allo sto p. Dopo alcune centinaia di metri si gira a sinistra in direzione Arzelato. Dopo la lunga salita con numerosi tornanti, nei pressi della strada comunale di Bosco di Rossano, a Zeri, dopo un ponte, sulla destra c'è un piccolo spiazzo dove poter parcheggiare e un cartello quasi illeggibile che segnala la cascata. La cascata prende nome dall'omonimo fosso Colombara. Il sentiero che porta alla cascata è di media difficoltà ed è molto umido per le piogge dei giorni anteriori. È facile scivolare. Una volta nei pressi della cascata però veniamo ricompensati dalla splendida grotta semiaperta dove cade l'acqua. Vista l'ora, decidiamo di non fare il bagno, l'acqua è veramente f
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