7 GENNAIO 2012: CARGALLA E GRAVAGNA IN VALDANTENA

Nuovo anno con breve visita in uno specchio ancora sconosciuto a noi di Valdantena. Da lontano li avevamo visti percorrendo la Francigena anni fa e Gravagna San Rocco e Gravagna Montale sono sempre lì quando si percorre l'autostrada (una bellissima vista c'è dal parcheggio in direzione Berceto). Arriviamo a Cargalla passando dal Molinello. Ci accolgono un panorama che abbraccia tutta la Valdantena e la chiesa di San Lorenzo Martire, con l'incredibile portale in bronzo lavorato a pannelli (cercando cercando trovo che è del 1989, opera di Luciano Preti). Sotto ci sono le case di Cargalla Inferiore, borgo ben tenuto, con abitazioni ristrutturate, le immancabili gallerie in cui riposano attrezzi di lavoro, legna, damigiane di vetro. La giornata è fredda e non si vede nessuno. Dice la tradizione che qui c'era l'università! ma ho trovato poche informazioni in proposito. Ma le sorprese non finiscono qui, ammetto che non conoscevo Lou Carnesecca, che invece è un celebre tecnico della pallacanestro Usa, di genitori cargallesi.
Lasciamo Cargalla e via verso Gravagna, percorrendo la strada della Cisa però, l'abbiamo allungata di molto. Appena prima del passo la strada scende verso Gravagna San Rocco. Sulla destra il ponte dell'autostrada sembra altissimo. Gravagna San Rocco e Gravagna Montale sono due paesi ben distinti, da non confondere! Ognuno con la sua chiesa, San Rocco e San Bartolomeo, e le sue case di pietra. Gravagna San Rocco ha una trattoria, Da Marietta. Qua si salutiamo diverso persone, siamo ormai all'imbrunire. A Gravagna Montale visitiamo dal fuori la chiesa e il curioso presepe vicino a una fonte. Le feste sono ancora presenti.

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