16 GENNAIO 2011: ROCCA SIGILLINA E LUSIGNANA
Bellissima giornata di gennaio, sarebbe un peccato non fare un giro per qualche borgo. Dopo esserci passato alcune volte, ma mai a fondo, andiamo a visitare la Rocca Sigillina e Lusignana, in quel di Filattiera. La Rocca è un paesone adagiato su una collina e sopra il torrente Caprio. Parcheggiamo lungo la strada e prendiamo subito per una ripida salita a piedi, che ci mette a dura prova, soprattutto chi mi accompagna. Le case sono ben tenute, all'inizio del paese c'è un oratorio, con la facciata un po' sofferente, passiamo da un arco e continuiamo a salire affanosamente. Non incontriamo nessuno, alcune pecore sono chiuse in un fondo, sentiamo come belano; sotto di noi il torrente. Non mancano maestà e portali lavorati, l'atmosfera è di calma assoluta. Si sente l'acqua di una fontanella aperta sotto i ruderi della rocca. Sono proprio ruderi, un bastione ottogonale, davanti alla chiesa principale, il cui interno è stato recentemente restaurato. Gironzoliamo qua e là, la parte alta è costituita da tre vie, di cui due sono vicoli, ma ce ne rendiamo conto una volta arrivati in fondo...
Ritorniamo sui nostri passi e andiamo veloci verso Lusignana, tornante dopo tornante, fino alla chiesa. Per chi non lo sapesse, Lusignana, come Dobbiana, Zeri, Riccò e altre località, non esiste! I due paesi che la formano sono Vignolo e Posponte, ma non c'è un centro chiamato Lusignana. Dove si svolge la festa ad agosto, sotto la chiesa, è Vignolo. Stanchi come se avessimo corso una maratona, percorriamo le due vie del borgo, qui si vedono alcune case lasciate al loro destino, un bel portale con un'architrave scolpita e un imponente portale, preceduto da un cancello chiuso, con accanto una maestà murata. Vignolo, sarà per la prossima volta!

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