MA CHE BEL CASTELLO!
La visita al castello della Verrucola mi ha dato spunto per una riflessione più ampia sulla possibilità di visitare sui castelli della Lunigiana. In qualsiasi brochure turistica la Lunigiana è definita come terra dei cento castelli (alcuni dicono 120)... Ovviamente per la stragrande maggioranza di tratta di ruderi, più o meno ben conservati e accessibili. Ma fermiamoci su quelli che dovrebbero essere visitabili, ma quali e quanti sono veramente? Qua e là notizie contrastanti su internet e sugli opuscoli turistici sulla Lunigiana.
Rimanendo alla sola Lunigiana interna, i castelli abitati, sede di musei o comunque esternamente non ridotti a rudere sono:
- Fortezza della Brunella di Aulla, sede del Museo di Storia Naturale della Lunigiana
- Castello del Piagnaro di Pontremoli, sede del Museo delle Statue Stele
- Castello di Terrarossa (comune di Licciana Nardi), usato per conferenze, mercatini di Natale, parte adibita a foresteria
- Castello di Malgrate (comune di Villafranca in Lunigiana)
- Castello di Lusuolo (comune di Mulazzo), sede del Museo dell'Emigrazione della Gente di Toscana. Temporalmente (?) chiuso, ma non c'è una data di riapertura, il sito http://www.museogenteditoscana.it/, non funziona, ma se togliete il www si!...
Vediamo adesso i castelli privati. Come detto le informazioni sono contradditorie. Allora abbiamo preso in mano il telefono e abbiamo chiamato per verificare.
Questi castelli sono quelli privati visitabili, e alcuni li avevamo già visitati:
- Castello di Fosdinovo
- Castello di Castiglione del Terziere (comune di Bagnone)
- Castello dell'Aquila di Gragnola (comune di Fivizzano)
- Castello della Verrucola di Fivizzano: sono solo due ambienti con i gessi delle opere del Cascella, purtroppo non è una visita
- Castello di Filattiera: lo stesso della Verrucola.
- Castello di Bastia (comune di Licciana Nardi): all'ufficio informazioni del castello di Terrarossa, a cui ci ha indirizzato il comune, dicono di si. Ma al numero dato non risponde mai nessuno. Tre anni fa avevamo chiamato un numero di cellulare trovato su un mini depliant della provincia e ci avevano detto che non era possibili...
Tra i castelli non visitabili, che in qualche caso appaiono come visitabili in siti o brochure:
- Castello di Monti (comune di Licciana Nardi)
- Castello di Castevoli (comune di Mulazzo)
- Castello di Podenzana, solo disponibile per cerimonie
- Castello di Villa di Tresana
- Castello di Bagnone
- Castello di Licciana Nardi
- Castello di Gavedo (comune di Mulazzo)
Ci sono poi i ruderi maestosi, come a Treschietto, Tresana e Ponzanello in attesa di qualche ricco pazzoide decida di rimettere in piedi tutto, possibilità meno remota che vengano valorizzati dallo Stato (non si riesce neanche a fare uno straccio di pista ciclabile...). A Comano però sembra che si stiano ristrutturando i ruderi.
In conclusione, considero che i castelli realmente visitabili (senza contare il resto della Lunigiana storica) siano sette: Fortezza della Brunella, Castello del Piagnaro, Castello di Terrarossa, Castello di Malgrate, Castello di Fosdinovo, Castello di Castiglione del Terziere, Castello dell'Aquila di Gragnola.
Molti? Pochi?
La visita al castello della Verrucola mi ha dato spunto per una riflessione più ampia sulla possibilità di visitare sui castelli della Lunigiana. In qualsiasi brochure turistica la Lunigiana è definita come terra dei cento castelli (alcuni dicono 120)... Ovviamente per la stragrande maggioranza di tratta di ruderi, più o meno ben conservati e accessibili. Ma fermiamoci su quelli che dovrebbero essere visitabili, ma quali e quanti sono veramente? Qua e là notizie contrastanti su internet e sugli opuscoli turistici sulla Lunigiana.
Rimanendo alla sola Lunigiana interna, i castelli abitati, sede di musei o comunque esternamente non ridotti a rudere sono:
- Fortezza della Brunella di Aulla, sede del Museo di Storia Naturale della Lunigiana
- Castello del Piagnaro di Pontremoli, sede del Museo delle Statue Stele
- Castello di Terrarossa (comune di Licciana Nardi), usato per conferenze, mercatini di Natale, parte adibita a foresteria
- Castello di Malgrate (comune di Villafranca in Lunigiana)
- Castello di Lusuolo (comune di Mulazzo), sede del Museo dell'Emigrazione della Gente di Toscana. Temporalmente (?) chiuso, ma non c'è una data di riapertura, il sito http://www.museogenteditoscana.it/, non funziona, ma se togliete il www si!...
Vediamo adesso i castelli privati. Come detto le informazioni sono contradditorie. Allora abbiamo preso in mano il telefono e abbiamo chiamato per verificare.
Questi castelli sono quelli privati visitabili, e alcuni li avevamo già visitati:
- Castello di Fosdinovo
- Castello di Castiglione del Terziere (comune di Bagnone)
- Castello dell'Aquila di Gragnola (comune di Fivizzano)
- Castello della Verrucola di Fivizzano: sono solo due ambienti con i gessi delle opere del Cascella, purtroppo non è una visita
- Castello di Filattiera: lo stesso della Verrucola.
- Castello di Bastia (comune di Licciana Nardi): all'ufficio informazioni del castello di Terrarossa, a cui ci ha indirizzato il comune, dicono di si. Ma al numero dato non risponde mai nessuno. Tre anni fa avevamo chiamato un numero di cellulare trovato su un mini depliant della provincia e ci avevano detto che non era possibili...
Tra i castelli non visitabili, che in qualche caso appaiono come visitabili in siti o brochure:
- Castello di Monti (comune di Licciana Nardi)
- Castello di Castevoli (comune di Mulazzo)
- Castello di Podenzana, solo disponibile per cerimonie
- Castello di Villa di Tresana
- Castello di Bagnone
- Castello di Licciana Nardi
- Castello di Gavedo (comune di Mulazzo)
Ci sono poi i ruderi maestosi, come a Treschietto, Tresana e Ponzanello in attesa di qualche ricco pazzoide decida di rimettere in piedi tutto, possibilità meno remota che vengano valorizzati dallo Stato (non si riesce neanche a fare uno straccio di pista ciclabile...). A Comano però sembra che si stiano ristrutturando i ruderi.
In conclusione, considero che i castelli realmente visitabili (senza contare il resto della Lunigiana storica) siano sette: Fortezza della Brunella, Castello del Piagnaro, Castello di Terrarossa, Castello di Malgrate, Castello di Fosdinovo, Castello di Castiglione del Terziere, Castello dell'Aquila di Gragnola.
Molti? Pochi?
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