IL TORRENTE VERDE A PONTREMOLI Nonostante lo strano agosto estivo di quest’anno (2006), piovoso e nuvoloso, andiamo alla scoperta di un altro bel torrente. Ci dirigiamo verso la Valle del Verde, prendendo la strada che da Pontremoli porta a Casa Corvi, passa sotto il ponte dell’autostrada e sale poi verso i vari paesi della valle. Siamo in tre, io, Icio e Conchy e dopo aver incontrato il cartello di benvenuto, prendiamo per Guinadi. Dopo alcuni tornanti arriviamo al paese. Le macchine parcheggiate hanno tutte targhe straniere, francesi, inglesi e una anche spagnola. Facciamo un giro e chiediamo a un ragazzo dove si trovino “bozzi” nel torrente Verde. Ci dice di tornare indietro fino al primo cartello della Valle del Verde, accanto a un piccolo monumento. Scendiamo allora e troviamo subito il posto, c’è anche un piccolo spazio per parcheggiare. Attraversiamo la strada, scendiamo per un breve sentiero e ci troviamo subito nel torrente. Ci sono alcuni bagnanti, il bozzo si trova un po’ pi
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IL TORRENTE GORDANA A NOCE DI ZERI Partiamo una bella mattina soleggiata per Noce di Zeri, per fare una discesa del torrente Gordana. Con Andrea e Conchy, la nostra guida è Roberto, che si presenta con una corda in spalla. Un po’ intimoriti ci dice che è solo per casi di estrema necessità. Le scarpe da tennis sono obbligatorie. Ci dirigiamo allora verso Zeri, passando da Pontremoli e prendendo la SS36, un po’ accidentata, arriviamo in circa 25-30 minuti a Noce. Per arrivare al torrente bisogna parcheggiare appena prima di arrivare al paese (prima anche del ponticello sul Gordana), subito dopo una curva dove sulla sinistra scende un sentierino tra il guard-rail. Bisogna fare molta attenzione, non è facile incontrarlo. Una volta preso il sentierino si scende velocemente per cinque minuti (la salita al ritorno sono molti di più!) fino ad arrivare ad uno spiazzo dove si trova un campo di patate chiuso da un cancello. Si passa all’estremità del campo, facendo ben attenzione di non rovinare
LE MARMITTE DEI GIGANTI In una bella giornata di fine giugno, Andrea, Giovanni e io partiamo per trovare le Marmitte dei Giganti del torrente Mommio, bellissime e poco conosciute forme di erosione fluviale di alcuni metri di profondità e larghezza scavate dall’acqua. Seguiamo la strada SS63 del Cerreto verso Fivizzano . Senza entrare nel paese continuiamo verso il borgo della Verrucola , con il bellissimo castello (a destra), dietro il quale s’intravede la pieve di Pognana . Dopo alcuni minuti sulla stessa strada e molte curve, arriviamo a Mommio e chiediamo informazioni ad un ragazzo. Con la faccia un po’ sorpresa e corrucciata (ci spaventiamo un po’), ci consiglia di seguire le indicazioni per l’agriturismo Restì, prendere una strada sterrata alla fine del paese, nonostante un divieto d’accesso, “non vi preoccupate, voi andate avanti” dice…, e poi richiedere all’agriturismo. Gli diamo retta, attraversiamo il paese e prendiamo la strada sterrata, praticabile in macchina ma un po’ dif